"Percorso sicuro"

“Percorso sicuro a Pescarola” è un progetto nato per migliorare il passaggio che collega l'insediamento di edilizia residenziale pubblica compreso tra le vie Agucchi e Zanardi a Bologna. Ha coinvolto i residenti delle case Acer soprattutto attraverso focus group destinati soprattutto alle donne (le categorie più fragili quando si parla di sicurezza urbana), workshop condominiali e incontri tra gli abitanti dei diversi caseggiati mediati da architetti, psicologi e sociologi.
Rientrare a casa quando è già buio rappresenta un vissuto di insicurezza per chi abita in questi alloggi. Ecco allora la necessità di illuminare maggiormente il porticato e i corridoi che collegano il comparto Agucchi/Zanardi e il bisogno di una loro ritinteggiatura per dare più smalto e maggiore identità ai vari caseggiati. Si è cercato inoltre di avviare un circolo virtuoso, coinvolgendo anche l’Acer, al fine di contrastare la scarsa attenzione verso gli spazi e le aree verdi comuni. 

Attività realizzate insieme ai residenti o sentendo il loro parere:
- un incontro tutto al femminile per avere la percezione dei luoghi in cui si abita
- una passeggiata nelle zone limitrofe insieme ai residenti
- una merenda in cortile
- una prova di riorganizzazione degli accessi ai numeri civici interni
- una prova colore in modo da distinguere i vari blocchi condominiali
- la ritinteggiatura degli ingressi dei palazzi con vernici colorate
- la sostituzione di alcune lampadine.

Il progetto - concluso a dicembre 2013 - lascia in eredità lo studio del potenziamento del sistema di illuminazione dell'abitato, per aumentare il senso di sicurezza nelle ore serali e notturne, e una mappa del comparto Agucchi/Zanardi e del contesto urbano in cui questo è inserito da apporre nei prossimi mesi in bella vista per valorizzare gli elementi utili a farlo uscire dalla marginalità con cui spesso viene vissuto.

“Percorso sicuro a Pescarola” è stato promosso dal Coordinamento volontariato Lame e da Architetti di strada che lo ha realizzato – ha coinvolto il Dipartimento di Sociologia dell’Università di Bologna, l'associazione Dispositivi psicosociali e il Quartiere Navile in veste di partner – ed è stato finanziato dalla Regione Emilia-Romagna all'interno di un bando emanato nel 2012 dal servizio Politiche per la sicurezza. Ha avuto il via libera da Acer e dal settore Casa del Comune di Bologna. Per informazioni: www.architettidistrada.it.

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